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Siamo partiti per il Togo

Togo: la situazione che abbiamo trovato

La regione delle Savane è la zona del Paese con i maggiori problemi di sviluppo. La scolarizzazione femminile è problematica in tutto il Togo. L'accesso all'istruzione penalizza il 65,6% delle ragazze che sono analfabete, contro il 29,7% dei maschi.

Nel percorso scolastico delle ragazze il tasso d'abbandono è molto elevato, più facile un futuro di lavoro nei campi, matrimoni precoci, e maternità plurime. Nella regione delle Savane l'agricoltura è l'attività principale e in essa la produzione del pomodoro occupa un ruolo rilevante, ma nonostante ciò l'organizzazione della filiera è debole e insufficiente.

Prodotto raccolto da febbraio a giugno, il pomodoro conosce fasi alterne, da sovrabbondanza di produzione che fa crollare i prezzi al di sotto dei costi a penuria di raccolto con la conseguente impennata dei prezzi.

Esistono già gruppi di donne inserite nella produzione e anche in un rudimentale processo di trasformazione (prodotto essiccato e lavorazione della polpa). Tutto ciò avviene però senza un'adeguata formazione professionale, in modo disorganizzato e con poca attenzione all'igiene e alla qualità.


La scheda

CAPITALE: Lomé.

TERRITORIO: Il Togo è una lingua di terra - quasi 57.000 km2 - incuneata tra il Burkina-Faso a nord per soli 126 km, il Ghana a ovest e il Benin ad est e si affaccia sul Golfo di Guinea.

FORMA DI GOVERNO: Repubblica presidenziale.

POPOLAZIONE: 6.145.000. Si colloca al 159° posto su 182 tra i paesi più poveri del mondo. Il 61,7% della popolazione è al di sotto della soglia di povertà, per salire addirittura al 90,6% (92,4% nelle zone rurali) nella regione delle Savane.

ECONOMIA: Agricoltura, pesca di mare e di lago, allevamento.

FONTE DATI: UNDP (United Nations Development Program).